Editoriale

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Conosco la signora Schüpfer da diversi anni e ho potuto osservare da vicino l’impegno che dedica ai “suoi“ bambini. Non ho quindi minimamente esitato ad accettare la proposta di diventare membro dell’associazione e ad assumere uno dei primi padrinati.Nel frattempo ho potuto intraprendere due viaggi in Vietnam e convincermi di persona della validità di quest’opera umanitaria. Le visite a varie famiglie assistite dalla nostra associazione sono state alquanto toccanti, soprattutto se si pensa che con pochi mezzi si può permettere a molte persone di vivere una vita dignitosa!Malgrado Nha Trang sia diventata una località con sempre più turisti, esiste un netto divario tra i ricchi e i poveri. In questo caso la formazione scolastica rappresenta l’unica opportunità per i nostri bambini di poter partecipare in futuro allo sviluppo economico. 

Durante i miei viaggi ho potuto constatare anche che l’efficienza del lavoro svolto dalla signora Schüpfer è dovuta non solo al contenimento delle spese da lei sostenute, ma anche ai severi controlli in merito alla distribuzione del denaro effettuata direttamente sul luogo. A tale scopo, la signora Schüpfer si reca in Vietnam due volte all’anno, dove, in collaborazione con gli enti sociali locali valuta la necessità di effettuare eventuali altri interventi umanitari.

La Signora Schüpfer gode della massima stima a Nha Trang, non solo da parte delle famiglie assistite, ma anche delle autorità. Lo stato vietnamita le ha conferito un riconoscimento e la televisione locale le ha già dedicato alcuni reportage.

Ho deciso di aderire all’associazione con piena convinzione e desidero raccomandare a tutti coloro che non lo hanno ancora fatto di partecipare alla prossima riunione dell’associazione per convincersi di persona.

Cordialmente,
R. Ladner, segretario Basilea, febbraio 2008

 

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